Race to Zero è la campagna, promossa dalle Nazioni Unite, dedicata a tutti gli attori non governativi – imprese, università, operatori finanziari, città e Regioni – impegnati nel raggiungimento della neutralità carbonica entro la metà del secolo in corso (da cui il nome della campagna “Corsa verso lo zero”).
La campagna è guidata da Nigel Topping e Gonzalo Muñoz, gli High-Level Climate Champions for Climate Action.
Attualmente Race to Zero mobilita 23 regioni, 74 grandi investitori, 454 città, 549 università e 1.397 imprese.
PERCHÉ “ZERO”
“Zero” fa riferimento alla neutralità carbonica, cioè all’obiettivo di zero emissioni nette – anche detto obiettivo Net Zero. Neutralità carbonica significa raggiungere un pieno bilanciamento tra le emissioni di carbonio derivanti dalle attività umane, che devono essere ridotte il più possibile, e gli assorbimenti di carbonio (realizzabili ad esempio attraverso la crescita del patrimonio forestale o tramite specifiche tecnologie di cattura). Raggiungere la neutralità carbonica entro la metà del secolo è, secondo la comunità scientifica (vedi il Rapporto speciale dell’IPCC, l’organo tecnico della Convenzione ONU sul clima), il target sulle emissioni di gas serra che il mondo deve perseguire per realizzare l’obiettivo, sottoscritto da 195 Paesi con lo storico Accordo di Parigi del 2015, di limitare il riscaldamento globale a 1,5°C rispetto al periodo preindustriale.
COM’È NATA
Race to Zero è parte della Climate Ambition Alliance, la più grande coalizione globale per la neutralità climatica. Fanno parte dell’Alleanza non solo gli attori di Race to Zero ma anche un gruppo virtuoso di 120 Governi che si sono posti l’obiettivo della neutralità climatica entro metà secolo e che spingono tutti i Governi ad adottare obiettivi altrettanto ambizioni in vista della prossima COP26 che si terrà a Glasgow a novembre 2021. La Climate Ambition Alliance copre oggi quasi il 25% delle emissioni globali di CO2 e oltre il 50% del PIL mondiale.
COME SI ADERISCE
Race to Zero si configura come una “campagna ombrello”, che mobilita tutte le iniziative e network dedicate agli attori non governativi che si impegnano per la neutralità carbonica. I singoli attori (imprese, enti locali, investitori, etc.) possono entrare a far parte di Race to Zero aderendo a una delle iniziative o network partner ufficiali della campagna. Le iniziative partner di Race to Zero devono assicurare che tutti i soggetti aderenti rispettino 4 requisiti minimi di azione climatica (le quattro P):
WEBINAR
FAQ
STEP 1: individuare una iniziativa partner tramite cui aderire alla campagna (qui la lista completa) e formalizzare il proprio impegno di carbon neutrality.
STEP 2: avviare il processo di definizione di una strategia di riduzione delle emissioni secondo le tempistiche e modalità delineate dalla iniziativa partner, nel rispetto dei 4 requisiti minimi di Race to Zero (vedi qui). Questo generalmente richiede di: elaborare un inventario delle emissioni della propria organizzazione o del proprio territorio, individuare i target di riduzione delle emissioni al 2030 e al 2050, definire un piano di azione coerente e prevedere un monitoraggio annuale dei propri progressi.
Modalità e tempistiche di adesione a Race to Zero variano a seconda della specifica iniziativa partner. L’ingresso del singolo attore nella campagna Race to Zero può avvenire alla fine dello STEP 1 (l’attore dovrà poi procedere con lo STEP 2 entro un lasso di tempo definito dall’iniziativa) oppure solo dopo aver completato tutto il processo di definizione della strategia, cioè alla fine dello STEP 2.
No, prendere parte alla campagna Race to Zero non ha costi. Le specifiche modalità di partecipazione dipendono dalla iniziativa partner tramite cui si aderisce alla campagna.
– Riconoscimento del proprio impegno per il clima a livello nazionale e internazionale
– Visibilità internazionale dalla pagina ufficiale di Race to Zero e dal sito dell’iniziativa partner
– Partecipazione ad un network di attori virtuosi per il clima
– Reputation verso i clienti e verso tutta la catena del valore
– Maggiore competitività sui mercati nazionali e internazionali
– Migliore resilienza e gestione del rischio climatico per la propria attività
– Migliore accesso al credito e ai servizi assicurativi
Sì, tutti i partecipanti a Race to Zero sono invitati ad utilizzare il logo e a diffondere la campagna. Tutti i materiali e le politiche di utilizzo del logo sono contenuti qui.
Ci sono numerose iniziative partner per aderire alla compagna in qualità di impresa (qui la lista completa), alcune di queste sono settoriali, ad esempio per il mondo del fashion o degli operatori finanziari, mentre altre sono trasversali. Fra le più conosciute e appropriate per il panorama italiano:
– SME Climate HUB (dedicata alle PMI fino a 500 addetti)
– Business Ambition for 1,5 °C (dedicata alle grandi imprese, è parte dell’iniziativa Science-Based Targets)
Fra le principali iniziative partner dedicate alle città:
CONTATTACI
Per maggiori informazioni o altre richieste, non esitare a scriverci compilando il form qui sotto o mandando una mail a info@italyforclimate.org
NEWS DA RACE TO ZERO